Patrizio Bianchi, rettore dell’Università di Ferrara ed esperto di Cina sostiene che è positivo il fatto di essersi messi a ragionare con la Cina come Europa unita.
La Cina è esportatore di molti prodotti, ma parte di questi sono prodotti di imprenditori occidentali spostatisi in Cina quindi è conveniente anche per l'industria europea fissare un tavolo di dialogo con la Cina.
È stato aperto un tavolo con la Cina, ma l’accordo va sottoposto a tutti i paesi dell’Unione in quanto occorre una soluzione comune.
Bianchi parla del suo ultimo viaggio in Cina in cui è stato costituito un gruppo di osservazione: andando lì a cadenze continue si vede come sta cambiando la Cina e quali conflitti interni stanno emergendo.
Bianchi capisce che i produttori italiani avrebbero preferito il blocco totale, ma uno scontro totale con la Cina non è sostenibile.